L'investimento sostenibile che fa bene al sociale e al portafoglio

Sostenibilità ambientale e attenzione al sociale riducono il rischio degli investimenti, innestando un circolo virtuoso. Una vittoria per tutti, in primis per la salute del pianeta e della nostra società

a cura di Etica Sgr

Dopo quasi due anni di “nuova normalità” possiamo dirlo con certezza: la pandemia ha riacceso l’attenzione sulla salute delle persone e sulla necessità di un adeguato piano di ricerca e sviluppo atto a garantirne la sicurezza

 

Finanza etica: focus sul futuro del risparmiatore e del pianeta 

La discussione di questi temi ha riportato il focus sull’individuo, ma la conseguente crisi economica ha mostrato con chiarezza le diverse velocità di una società frammentata, dove alcune persone e alcune nazioni restano, purtroppo, al margine della scena. 

La finanza sostenibile e responsabile ricopre, oggi più che mai, un ruolo cruciale nell’attuale contesto di ripartenza, questo perché le fondamenta su cui poggia presentano un duplice obiettivo: generare ritorni finanziari potenzialmente positivi, contemporaneamente a un impatto positivo su ambiente e società. La finanza etica nasce proprio allo scopo di rimettere al centro delle scelte finanziarie le persone e l’ambiente. Etica Sgr si distingue per l’attenzione che rivolge al tema della sostenibilità e responsabilità finanziaria, ma anche perché da sempre adotta un approccio olistico sia nell’analisi sia nella selezione delle emittenti, ma ovviamente anche a livello di organizzazione aziendale. Un approccio olistico significa non privilegiare nessuna delle tre dimensioni che compongono l’acronimo ESG, ma considerare i temi di ambiente, sociale e governance come un tutt’uno, in cui ogni componente è rilevante. 

 

Diversità e inclusione come chiavi per il successo

A maggior ragione dopo la pandemia, con tutte le sue implicazioni relative ai diritti umani, lavoro, equità e giustizia, abbiamo capito quanto sia importante dare importanza alla questione sociale, troppo spesso messa da parte: l’emergenza COVID-19 ha colpito più duramente donne e giovani, dimostrazione del fatto che occorre lavorare anche sulla costituzione di anticorpi culturali e sociali per superare gli effetti della pandemia. Diversità e inclusione rappresentano quindi una via obbligata per una società più equa a cui si aggiunge un altro aspetto non di poco conto, ossia la capacità di creare valore per le aziende nel lungo periodo.

Con il cambiamento del ruolo sociale ricoperto dalle imprese, il rischio sociale è visto oggi come un rischio sistemico, esattamente quanto quello ambientale. Il mondo della finanza può concretamente incidere anche in modo importante sulla gestione dei rischi di natura ESG (ambientale, sociale e di governance) indirizzando risorse ed energie verso imprese e attività generative di impatto. Ci troviamo così alle porte di un “passaggio culturale”: la sostenibilità è una strada intrapresa in base a convinzioni “etiche” capace anche di ottenere efficienza e crescita per le aziende, per l’ecosistema finanziario e per il Paese.

 

Una scelta win-win: il caso analizzato da Federated Hermes

Si tratta di una forma di responsabilità che si traduce però anche in opportunità e, anche i più scettici, possono ormai convenire sul fatto che si tratti di un approccio win-win, come dimostrano i fatti. Sempre più numerosi studi mostrano come l’integrazione tra analisi finanziaria e analisi ESG possa generare rendimenti aggiustati per il rischio migliori nel tempo, soprattutto nelle fasi negative di mercato. In particolare, l’attenzione alla S (sociale) premia: uno studio effettuato dalla società britannica Federated Hermes ha rivelato come le aziende che hanno seguito buone pratiche sociali nel corso del 2020 abbiano in media guadagnato 17 punti base in più di rendimento al mese.

Si tratta di un approccio vincente che aumenta il valore aziendale e contiene il rischio. Sostenibilità ambientale e attenzione al sociale riducono il rischio, innestando un circolo virtuoso che ripaga dell’investimento e permette la distribuzione di rendimenti che comportano la fedeltà degli azionisti. Questo rende le imprese più resilienti nei periodi di crisi anche perché hanno stakeholder più soddisfatti grazie a dividendi più alti, pagati grazie a flussi di cassa maggiori. 

Una vittoria per tutti, in primis per la salute del pianeta e della nostra società.

Arianna Magni, Head of Institutional and International Business Development Etica Sgr 

10/1/2022

 
 
 

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