Il Punto di Vista

Più tasse si pagano, meno servizi pubblici si ricevono

Alberto Brambilla

Un altro dei grandi paradossi del sistema italiano: tartassa i contribuenti che dichiarano più di 35mila euro e offre una giungla di agevolazioni, in aumento dopo la pandemia, al 57% degli italiani con redditi sotto i 15mila, mentre le detrazioni "buone", che potrebbero favorire il contrasto di interessi, latitano. Nella maggior parte dei casi lo Stato preferisce assistere, pagando a piè di lista, senza controllare che ci sia un reale bisogno

Una storia pericolosa

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Se è fuor di dubbio che bonus e agevolazioni varie siano stati indispensabili nel gestire le primissime fasi della pandemia, lo dovrebbe essere altrettanto che oggi non solo non lo sono più, ma rischiano anzi di "addormentare" l'economia: secondo Alberto Brambilla e Claudio Negro, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, al Paese servono semmai cantieri, lavori pubblici e infrastrutture (in particolare al Sud) per rilanciare produttività e occupazione
 

L'errore dello sconto: gli inefficaci sgravi fiscali al Sud

Alberto Brambilla

La ripresa del Paese post COVID-19 passa indubbiamente anche dal rilancio del Mezzogiorno: difficile però pensare di raggiungere l'obiettivo continuando a perseguire la miope strada degli sgravi senza prima crearne le condizioni con investimenti pubblici infrastrutturali e adeguate politiche industriali 

La redistribuzione della ricchezza in Italia: ecco chi paga per tutti

Alberto Brambilla

Tra i temi più ricorrenti nell'agenda della politica italiana spiccano riduzione del carico fiscale e redistribuzione della ricchezza per mitigare le disuguaglianze: secondo Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, basterebbe però guardare ai dati per capire come molte di queste proposte siano poco aderenti alla realtà dei fatti e abbiano spesso una finalità squisitamente "elettorale"
 

L'indignazione: un sentimento a geometria variabile

Claudio Negro

Negli ultimi giorni ha destato grande scalpore la notizia dei 3 parlamentari che si sono avvalsi del bonus da 600 euro destinato alle partite IVA messe in difficoltà dal lockdown: un moto di indignazione generale, decisamente più facile da sostenere rispetto a un'autentica e lucida analisi dei problemi del Paese e delle profonde contraddizioni che lo animano

La sanatoria dei migranti non crea occupazione: in 500mila senza lavoro

Alberto Brambilla e Natale Forlani

Fallito l'obiettivo di soddisfare il fabbisogno di stagionali nei comparti dell'agricoltura, la sanatoria si conferma - come d'altra parte lecito attendersi sulla base degli esiti di quelle passate - uno strumento incapace di creare vera occupazione e usato in molti casi solo per ottenere il permesso di soggiorno ricorrendo a collaborazioni domestiche fittizie 

COVIP, CONSOB e Brexit: fumata bianca dopo il "fumo di Londra"!

Francesco Paolo Crocenzi

La COVIP ha fornito un'importantissima Risposta a quesiti che permetterà ai fondi negoziali di avvalersi delle capacità gestionali di soggetti di Paesi terzi - in primo luogo quelli del Regno Unito - autorizzati e designati in base ai criteri MiFID. Da parte sua la CONSOB ha espressamente riconosciuto la competenza nazionale per l'autorizzazione ai gestori di Paesi terzi dopo il passo indietro della Commissione europea a seguito dell'inasprirsi delle trattative post Brexit
 
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