TuOpreventivatOre: obiettivi e prospettive future

Riuscirà il preventivatore 2.0 IVASS a essere un efficace strumento di comparazione non solo per gli intermediari, ma anche per i consumatori?  E, in questo caso, assisteremo alla fine dei siti di comparazione privati?

Margherita Consolandi

“TuOpreventivatOre”,  secondo la definizione presente sul sito istituzionale, è “lo strumento per confrontare - in base alla loro convenienza economica - i preventivi r.c auto di tutte le imprese presenti sul mercato”.

Si tratta di un sistema di comparazione tariffaria gestito direttamente dall'IVASS, introdotto nel 2007 dalla Legge Bersani  che, con il comma 3 bis, ha così integrato l’art 136 del Codice delle Assicurazioni private: Il Ministero dello sviluppo economico utilizza il sistema tariffario completo in tutte le sue estensioni organizzato dall'IVASS, sulla base dei dati forniti dalle imprese di assicurazione, per realizzare un servizio informativo, anche tramite il proprio sito internet, che consente al consumatore di comparare le tariffe applicate dalle diverse imprese di assicurazione relativamente al proprio profilo individuale”.

L’introduzione di questo strumento aveva destato parecchie domande/aspettative: in quegli stessi anni, infatti, nascevano in Italia i primi siti di comparazione privati, ascritti nella prassi a broker assicurativi a tutti gli effetti, con accordi di collaborazione con solo alcune delle imprese presenti nel mercato.

La prima domanda riguardava proprio la possibilità di successo di questi siti di comparazione, considerata la presenza di un preventivatore unico che, seppur realizzato con fini diversi (“TuOpreventivatOre è uno strumento di 'primo orientamento' in grado di offrire un'informativa di carattere generale per un'ampia e rapida panoramica sui prezzi delle polizze r.c. auto disponibili sul mercato. Il servizio non è uno strumento di acquisto della polizza”), aveva il vantaggio di elaborare proposte vincolanti di tutte le imprese e non solo di quelle commercializzate da un intermediario. A distanza di dieci anni, la risposta sembra dover essere data in termini negativi.  “TuOpreventivatOre” non si è rilevato un particolare ostacolo rispetto alla diffusione dei siti di comparazione che, anzi, nel corso di questo decennio, hanno preso sempre più piede.

Una prima ragione può essere ravvisata nelle finalità diverse: puro orientamento da una parte, necessità e obiettivo di distribuzione di contratti assicurativi dall’altra.

La seconda ragione può essere individuata negli investimenti marketing da parte di questi intermediari: campagne televisive e radiofoniche a parte, se si prova a cercare sui principali motori di ricerca keyword  generiche come  “assicurazione auto”,  i primi risultati (sponsorizzati o meno) riguardano sempre i siti di comparazione. Per arrivare alle pagine informative dell’Ivass occorre atterrare alla seconda o alla terza pagina di ricerca, abitudine non diffusa tra gli utenti.

Una terza ragione può essere identificata nell’usabilità del sito che non è propriamente intuitiva e può pregiudicare la tanto famigerata Customer Experience, vediamo perché.

Per accedere a “TuOpreventivatOre” è necessario in primo luogo registrarsi. Effettuata la registrazione, occorre compilare un questionario molto lungo, probabilmente perché sono raccolte tutte le variabili di tariffa previste da tutte le compagnie, con limitate logiche di razionalizzazione. I dati devono essere tutti compilati manualmente senza alcun collegamento alle diverse banche dati e non esistono regole di validazione che possano aiutare l’utente nella corretta compilazione.  Una volta terminato il questionario, la quotazione da parte delle compagnie non viene restituita on line ma viene inviata via e-mail dopo alcune ore.  I preventivi riguardano solo la garanzia r.c.auto con il massimale minimo di legge.

Per accedere ai principali siti di aggregazione privati non è necessario effettuare nessun tipo di registrazione, inserendo la targa, alcuni dati vengono direttamente popolati, semplificando di molto la compilazione stessa. La quotazione della garanzia r.c.auto  avviene praticamente in tempo reale (ci sono circa una ventina di secondi di attesa) ed è possibile integrare l’offerta con le garanzie accessorie proposte dall’imprese rappresentate.

Un ultimo e non trascurabile aspetto riguarda il tema degli sconti applicati.

Stando alla delega, i premi restituiti da “TuOpreventivatOre” non dovrebbero e non potrebbero contemplare eventuali sconti gestiti dall’intermediario e in molti casi dunque sono meramente indicativi. Ciò con evidente diversità con quanto avviene per i premi presentati dai siti di comparazione privati che – almeno per le imprese che distribuiscono “direttamente” on line o via filo le proprie soluzioni assicurative - contemplano già eventuali sconti o promozioni.

Le differenze sono dunque evidenti.

Il preventivatore Ivass, così come descritto, sembra dover andare in pensione con l’entrata in vigore della Legge sul Mercato e la Concorrenza, che ha introdotto il nuovo art 132 bis nel Codice delle Assicurazioni Private. La disposizione prevede infatti che gli intermediari  forniscano ” l’indicazione dei premi offerti dalle imprese di assicurazione mediante collegamento telematico al preventivatore consultabile nei siti internet dell’IVASS e del Ministero dello sviluppo economico e senza obbligo di rilascio di supporti cartacei” e che tale collegamento preveda  “un accesso e una risposta in via telematica sia ai consumatori che agli intermediari, esclusivamente per i premi applicati dalle imprese di assicurazione per il contratto base relativo ad autovetture e motoveicoli” .

Nei prossimi giorni conosceremo le caratteristiche del contratto base. La domanda, a questo punto, è: riuscirà il preventivatore 2.0 a essere un efficace strumento di comparazione non solo per gli intermediari, ma anche per i consumatori?  E, in questo caso, stiamo assistendo alla fine dei siti di comparazione privati?

L’ottimizzazione di “TuOpreventivatOre”, è, senza dubbio, ben accolta. Sicuramente la possibilità di ricevere la quotazione on line segnerà una svolta, ma sarebbe comunque auspicabile migliorare le condizioni di utilizzabilità del sito e implementare i collegamenti alle banche dati di settore (siamo certi che aspetti di questo tipo non sono stati saranno trascurati).

Resta il fatto che l’intermediario, con la scontistica commerciale e la flessibilità tariffaria a sua disposizione,  potrà, anche domani, determinare la scelta del potenziale contraente. Il che fa pensare che “TuOpreventivatOre”, in linea con gli obiettivi che si ripropone, ove non affrontasse direttamente il tema sconti, potrebbe rivelarsi un efficace strumento di primo orientamento ma nuovamente inadatto ai fini della commercializzazione di polizze r.c.auto.

Margherita Consolandi, Product Development Manager Quixa

10/4/2018

 
 
 

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