Progetto Zefiro: quattro fondi pensione negoziali investono insieme nel private debt

Fondo Gomma Plastica, Fopen, Pegaso e Previmoda hanno pubblicato un bando per l'affidamento di mandati che prevedono l'investimento in fondi di private debt: la conclusione del processo di selezione, condotto con il supporto di European Investment Consulting, è prevista per marzo 2021

Il 19 dicembre scorso, i fondi pensione Fondo Gomma Plastica, Fopen, Pegaso e Previmoda hanno pubblicato un bando per la selezione di un gestore di fondi d’investimento alternativi (GEFIA) per l’affidamento di mandati che prevedono l’investimento in fondi (FIA) di private debt.

L’ammontare del commitment complessivo deliberato dai fondi è pari a 195 milioni di euro, così suddivisi: 20 milioni Fondo Gomma Plastica, 95 milioni Fopen, 40 milioni Pegaso e 40 milioni Previmoda.

La strategia principale prescelta è quella del corporate direct lending senior secured o unitranche, mentre altre strategie saranno ammesse in via residuale. L’investimento, focalizzato prevalentemente nello Spazio Economico Europeo e con un’attenzione al mercato domestico, potrà prevedere anche una diversificazione verso il mercato USA.

In un quadro di bassa redditività prospettica, i suddetti fondi hanno dato vita al progetto, denominato Zefiro, allo scopo precipuo di diversificare gli attivi finanziari e le fonti di rendimento per incrementare la redditività attesa e aumentare la probabilità di conseguire gli obiettivi previdenziali.

L’iniziativa in forma “consortile”, attuata con modalità coerenti col modello di gestione convenzionata in uso presso i fondi pensione negoziali, porterà un valore aggiunto sotto il profilo:

  • della possibilità di avvalersi delle competenze tecnico-professionali di un gestore relativamente al processo di selezione dei FIA e delle imprese in cui essi investono;
     
  • di una più ampia diversificazione, in termini di numerosità dei FIA, dei team di gestione e degli investimenti sottostanti, di quella conseguibile singolarmente da ciascun fondo;
     
  • della semplificazione operativa e gestionale, potendosi relazionare con un solo soggetto delegato anziché una pluralità di gestori;
     
  • dell’accesso a livelli commissionali più favorevoli ai fondi grazie al maggior potere negoziale del GEFIA (allineamento degli interessi);
     
  • del contenimento e condivisione dei costi sia nella fase preliminare di studio, di sviluppo del progetto che in quella della gestione del mandato. 
     

La conclusione del processo di selezione del GEFIA, condotto col supporto di European Investment Consulting, è prevista per il mese di marzo 2021, in modo da poter avviare l’operatività dei mandati nel corso del secondo semestre 2021.

21/12/2020 

 
 
 

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