Fondazione CR di Vercelli, nominato il nuovo Presidente Aldo Casalini

Casalini assumerà l'incarico per il quadriennio 2020-2023

L’Organo di Indirizzo, in seduta del 22 aprile 2020, ha nominato l’avvocato Aldo Casalini nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, per il quadriennio 2020-2023. Casalini, in passato, era stato indicato dal Consiglio di Amministrazione della stessa Fondazione quale rappresentante in seno al CdA della banca conferitaria Biverbanca S.p.A.; ha così maturato, per circa otto anni, una significativa esperienza come Consigliere di Amministrazione, come membro del Comitato Esecutivo e infine come Presidente del Comitato Parti Correlate. 

Segue un estratto del discorso di insediamento del Presidente Casalini: “Ringrazio l’Organo di Indirizzo per avermi chiamato con voto unanime alla Presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. [..] Ora ricevo questo incarico di prestigio e responsabilità in un momento storico di grande difficoltà. Un momento nel quale gli obiettivi della Fondazione che, lo ricordo, sono quelli di perseguire scopi di utilità sociale e di favorire lo sviluppo economico del territorio Vercellese e Valsesiano, andranno conseguiti con particolare attenzione ed equilibrio, considerato anche che i rendimenti del nostro patrimonio sono caratterizzati, allo stato, da un inevitabile margine di incertezza. Per questo dovremo bilanciare con saggezza e cautela ancor maggiori le erogazioni.

L’emergenza Coronavirus è certamente temporanea ma nel contempo prioritaria. In questo momento più che mai le Fondazioni di origine Bancaria devono recitare il ruolo di protagoniste della progettualità sociale ed economica del proprio territorio, orientandosi verso una dimensione di co-creazione di valore e di opportunità con gli stakeholder di riferimento. Ed è proprio muovendoci in questa direzione che parteciperemo, nell’immediato futuro, a importanti iniziative per far fronte alle pressanti esigenze che ci vengono rappresentate a causa di questa gravissima pandemia, in modo tale da fornire il nostro doveroso contributo alla ripresa. Il tutto senza tralasciare gli ordinari settori di intervento e ponendo in essere azioni di sostegno concrete ed efficaci che tengano conto delle istanze e dei bisogni del territorio". 

22/4/2020 

 
 
 

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