Previp modifica i mandati di gestione delle Linee Bilanciata e Bilanciata azionaria

La gestione delle risorse delle Linee sarà affidata al gestore unico Anima Sgr

Il Consiglio di Amministrazione di Previp Fondo Pensione, a quasi tre anni dall’avvio dei mandati di gestione della Linea 3 - Bilanciata e della Linea 4 - Bilanciata azionaria, affidati ad Anima Sgr e a BNP Paribas, in base a una strategia c.d. “multimandato” messa in atto al fine di incentivare dinamiche competitive tra i gestori, ha deliberato di incaricare per la gestione delle risorse delle predette linee di investimento esclusivamente il gestore maggiormente performante, proprio in attuazione della strategia del “multi-mandato” adottata da Previp in occasione del bando di gara avvenuto a cavallo tra il 2017 e il 2018.

Da inizio mandato, lo stile di gestione di Anima Sgr, pur partendo da una view precisa e strutturata, si è rivelato adeguatamente flessibile e in grado di cogliere i mutabili trend dei mercati, caratterizzati da una forte volatilità e complessità specialmente nell’ultimo anno, che gli ha consentito di realizzare una consistente sovra-performance rispetto al risultato conseguito dal gestore competitor.

Entro la chiusura dell’esercizio 2020, la gestione delle risorse della Linea 3 - Bilanciata e della Linea 4 - Bilanciata azionaria sarà affidata in toto ad Anima Sgr. Al fine di favorire l’efficienza del processo di migrazione ed evitare i rischi connessi alla dismissione e messa in liquidazione degli strumenti finanziari in gestione, verrà trasferito ad Anima Sgr l’intero portafoglio titoli, consolidato a una determinata data di valorizzazione. Non si ravvisano criticità normative né operative rilevanti e la gestione dei comparti coinvolti dall’operazione non subirà variazione alcuna, in quanto il gestore uscente BNP Paribas e il nuovo gestore unico Anima Sgr, avendo ricevuto l’incarico sulle medesime linee di investimento, hanno stipulato con il Fondo convenzioni gemelle: le linee di indirizzo, le politiche di investimento nonché i criteri e i limiti di investimento ivi contenuti risultano esattamente i medesimi. Peraltro, la verifica di eventuali violazioni di legge, regolamento o convenzione, veniva già operata a livello di comparto e non di singolo gestore, rendendo irrilevante, a tali fini, la modalità di gestione secondo una logica di multi-mandato ovvero di mono-mandato.

5/11/2020

 

 
 
 

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