Progetto Iride, sollecitazione di offerte per la gestione di mandati di private equity

I CdA dei fondi pensione negoziali Foncer, Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Pegaso e Previmoda hanno deliberato di procedere alla selezione di un gestore di fondi di investimento alternativi specializzati nel settore del private equity con focus europeo 

I Consigli di Amministrazione dei fondi pensione (in ordine alfabetico) Foncer, Fondo Pensione Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Pegaso, Fondo Pensione Previmoda, nel rispetto delle indicazioni statutarie e delle deliberazioni preliminari di ciascun fondo, hanno deliberato di procedere alla selezione di un gestore di fondi di investimento alternativi specializzati nel settore del private equity, con focus europeo, cui affidare la gestione di parte delle risorse finanziarie di ciascun fondo. 

Il testo della sollecitazione di offerta è disponibile sul sito web www.progettoiride.eu. Le candidature dovranno essere accompagnate dal Questionario debitamente compilato, oltre che dall’offerta economica formulata secondo lo schema previsto. Il Questionario e lo schema di offerta economica possono essere richiesti al seguente indirizzo info@progettoiride.eu fornendo l’indicazione della società ed il nome del soggetto richiedente. Con la stessa modalità è possibile richiedere i documenti che disciplinano la Politica sul conflitto di interessi dei Fondi.

Il Progetto Iride è un’iniziativa congiunta promossa dai fondi pensione Foncer, Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Pegaso e Previmoda finalizzata a realizzare un investimento nel Private Equity da attuarsi tramite l’affidamento di mandati di gestione a un Gestore di Fondi di Investimento Alternativi. Alla data del 31 dicembre 2018, il patrimonio complessivo di tali fondi ammonta a € 6.122.872.593 e gli aderenti a 166.378 unità. l progetto scaturisce da un percorso di approfondimento sugli investimenti alternativi, seguito da analisi che hanno evidenziato una persistenza di saldi previdenziali positivi nel medio periodo che rendono sostenibile il progetto, un miglioramento della redditività attesa e un apprezzabile contributo alla performance. L’obbiettivo, in una fase caratterizzata da una bassa redditività prospettica, è quello di realizzare un’ulteriore diversificazione dei portafogli e delle fonti di rendimento finalizzata a consolidare il raggiungimento degli obbiettivi previdenziali degli aderenti. I Fondi di Private Equity dovranno investire prevalentemente in Europa prevedendo una quota significativa di società residenti in Italia ed essere focalizzati principalmente in strategie di buy-out e/o growth.
 

22/3/2019

 
 

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