ESG, dalla quantità alla qualità

Quando si parla di finanza responsabile e adozione dei criteri ESG ancora troppo spesso le "dichiarazioni di intenti" piegate alle logiche del marketing prevalgono sulle azioni concrete: alcuni spunti di riflessione sull'approccio da adottare per favorire un concreto passaggio dalla quantità alla qualità degli investimenti sostenibili

Matteo Bosco

Un recente studio (Peregrine, "Making a difference, marketing a difference, How the asset management industry can create stronger, clearer ESG marketing content", 2020) pubblicato da una società di consulenza marketing evidenzia l’aumento massiccio di contenuti marketing in tema di sostenibilità delle società di gestione. Nell’introduzione il Direttore del Centro per la Finanza e gli Investimenti Climatici dell’Imperial College Business School, il dottor Charles Donovan, commenta che “per troppi asset manager, l'approccio marketing agli investimenti responsabili è molto più ambizioso dell'esecuzione responsabile degli investimenti. Un certo numero di gestori di alto profilo - tra i quali anche i più grandi del mondo - sono stati travolti da notizie dannose che mettono in luce il contrasto tra ciò che dicono sull'ESG e ciò che fanno”.

La ricerca sottolinea la discrepanza tra i contenuti usati dagli asset manager e quelli che si aspettano gli investitori. E consiglia agli asset manager di concentrare in futuro la loro attenzione e comunicazione su misurazione, materialità, dati, rating, score e i principi alla base degli approcci agli investimenti ESG, aree apparentemente poco esplorate che necessitano chiarezza. La confusione dei dati non finanziari continua a dominare. Tanto che anche gli Stati stanno aumentando la loro consapevolezza capitanati dall’Unione Europea che ha emanato la cosiddetta tassonomia per definire cosa si ritiene compatibile con la green economy. Anche negli Stati Uniti il dibattito si sta intensificando e non è un caso infatti che l’Investor Advisory Committee della SEC ha recentemente pubblicato la raccomandazione di iniziare seriamente ad aggiornare i requisiti di rendicontazione degli emittenti per includervi fattori materiali ESG utili alle prese di decisione delle aziende e degli investitori.

Il rapporto mette in evidenza anche altri aspetti della confusione dei dati. Le aziende sono sommerse di richieste e faticano ad affrontare i molteplici questionari sottoposti da più di 125 enti che recensiscono dati in merito con svariati obiettivi. Sottolinea l’effetto distorsivo generato per le piccole e medie aziende che non riescono a dotarsi delle strutture e investimenti per affrontare il tema e che, quindi, restano frequentemente escluse dai nuovi flussi di capitali. Mette in luce la materialità della disclosure che ritiene specifica a ogni società e auspica un approccio pragmatico perché l’abbondanza di informazione poco comparabile rende il mercato meno efficiente. E conclude che gli Stati Uniti - che hanno il mercato finanziario più rilevante al mondo - dovrebbero prendere la leadership nella definizione degli standard di trasparenza e materialità. Anche il governo svizzero, successivamente alla pubblicazione del premio ai migliori gestori sostenibili, ha annunciato che intende strutturare le condizioni quadro in modo tale da migliorare la competitività della piazza finanziaria svizzera e consentire al settore finanziario di contribuire efficacemente alla sostenibilità. 

Insomma il tema è rilevante. Dei 190mila miliardi di dollari di asset finanziari globali stimati, circa 85mila vengono gestiti da istituti che aderiscono ai principi delle Nazioni Unite per gli investimenti responsabili UNPRIs. E, secondo il rapporto del 2018 della Global Sustainability Investment Alliance, circa 30mila venivano gestiti secondo criteri di sostenibilità. Rimane molto da fare sia in termini quantitativi che qualitativi e occorre restare vigili affinché le dichiarazioni d’intenti non rimangano fine a loro stesse e che la regolamentazione non finisca per rendere il lavoro meno efficiente. Ma la strada è segnata.

Matteo Bosco, Partner Conser 

9/7/2020 

 
 
 

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