La scelta dell'investimento responsabile per prevenire crisi ambientali e sociali

Investire significa generare un ritorno economico ma anche impatti su altre dimensioni, in particolar modo su ambiente e società. A questi impatti presta grande attenzione l'investimento sostenibile e responsabile

Arianna Magni

Investire responsabilmente significa integrare, nella valutazione di imprese e istituzioni, l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo (ESG) per arrivare a una valutazione più completa delle emittenti e selezionare così per l’investimento le aziende più attente alle tematiche socio-ambientali e i Paesi più virtuosi. In questo modo si quantificano anche una serie di rischi (ambientali, legali, sociali) difficilmente intercettabili con la sola analisi finanziaria.

Nella proposizione di un gestore 100% sostenibile, inoltre, l'obiettivo di ottenere potenziali performance finanziarie positive va sempre di pari passo con quello di generare effetti positivi per l’ambiente e la società.

Nelle scorse settimane la comunità economica internazionale ha presentato l’edizione 2021 del suo Global Risks Report e ha nuovamente lanciato l’allarme sulla pesante eredità del 2020. Ormai da diversi anni tra i rischi che considera più rilevanti, sia in termini di probabilità di accadimento sia di intensità di impatto, include quelli legati alla sostenibilità ambientale e sociale, dimensioni che non possono più essere escluse dalla valutazione di un investimento, pena accollarsi maggiori rischi.

Il Global Risks Report 2021 evidenzia come, sul fronte degli impatti, il rischio al primo posto sia quello rappresentato dalle malattie infettive, che nella scorsa edizione era al decimo. Questo purtroppo non stupisce, avendo tutti noi ben presente il grave costo umano ed economico che COVID-19 ha rappresentato nel 2020 e ancora rappresenta. Il virus ha vanificato anni di progressi nella riduzione della povertà e delle disuguaglianze sociali ed è stato in grado di causare, oltre a una crisi sanitaria mondiale, anche una crisi finanziaria e sociale, portando alla luce distorsioni e carenze tra cui gli effetti dell’inazione contro il cambiamento climatico in atto, la mala gestione della salute pubblica, il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori e la scarsa tutela della sicurezza sul luogo di lavoro.

Il Report sottolinea come “l’inazione sulle disuguaglianze economiche e la divisione sociale può ulteriormente bloccare l'azione sul cambiamento climatico, ancora una minaccia esistenziale per l’umanità”. L’accento viene posto nuovamente e con forza sui temi che la finanza sostenibile evidenzia da sempre: tutela dell’ambiente e della biodiversità, protezione del lavoro e dei lavoratori, tutela dei diritti umani nella catena di fornitura, promozione di forme di lavoro dignitose, gestione delle disuguaglianze. La finanza deve servire l’economia reale e non il contrario, soprattutto in un momento in cui è necessaria per l’intero pianeta una ripresa sostenibile e resiliente dalla pandemia da COVID-19.

Nel futuro, le imprese più competitive saranno quelle capaci di minimizzare l’esposizione al rischio ambientale, pandemico e agli altri rischi di natura ESG. Il mondo della finanza può concretamente incidere in maniera importante sulla gestione di tutti questi rischi, indirizzando risorse ed energie verso imprese e attività che dimostrano di modellare il proprio business prendendo in considerazione i temi ambientali e sociali.

La naturale fase conclusiva del processo di analisi delle emittenti e di investimento secondo criteri di responsabilità sociale e ambientale è la misurazione concreta dell’impatto derivante dall’aver investito ponendo attenzione alle variabili ESG. Ad esempio Etica Sgr pubblica da quattro anni un Report di impatto, documento con il quale presenta i risultati di impatto ESG degli investimenti azionari dei propri fondi rispetto al mercato di riferimento e delle attività di engagement condotte con le società oggetto di investimento.

I gestori sostenibili possono, in aggiunta, intraprendere iniziative a diretto supporto della comunità circostante attraverso la microfinanza o il sostegno a iniziative di crowdfunding a forte impatto sociale e ambientale.
 

L’impatto ESG di un gestore 100% sostenibile: il punto di vista di Etica Sgr
al convegno virtuale "Nuovi modelli di business e tecnologia per l'industria assicurativa"

 Arianna Magni, Institutional and International Business Development Etica Sgr

25/2/2021

 
 

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