ENPAB tra promozione professionale e lotta alla povertà educativa

Il Punto di VistaEsperienzePovertà educativa

Come promuovere iniziative di welfare strategico a sostegno della professione e diventare al tempo stesso parte integrante della comunità offrendo competenze e servizi, soprattutto nei contesti in cui sono quasi o del tutto assenti? Il ruolo dei biologi tra promozione professionale e lotta alla povertà educativa

Tiziana Stallone

Nel contesto italiano, secondo l’ultimo rapporto Ocse, un minore su cinque non raggiunge le competenze minime richieste, perdendo l’opportunità di acquisire le capacità necessarie per affrontare le sfide della società moderna. Per contrastare i fattori di vulnerabilità è necessario intervenire sugli elementi di svantaggio che influiscono sui singoli vissuti attraverso una formazione che attui strategie per contrastare la povertà educativa attraverso azioni di potenziamento. La scuola è senz’altro il terreno più fertile per attingere al bagaglio di conoscenze essenziale per raggiungere traguardi professionali all’altezza della modernità.

Da qualche anno in ENPAB, la Cassa di previdenza dei Biologi, abbiamo concentrato lo sguardo sui mutamenti che hanno caratterizzato le professioni e il mondo del lavoro, il cammino e le sfide future dei professionisti creando una serie di opportunità di welfare attivo svincolate dalla semplice attuazione dei principi di assistenza, che, tramite interventi concreti a sostegno della professione, sono intervenute sulla continua necessità di formazione professionale degli iscritti per proteggere e incrementare i propri redditi. Gli Enti di Previdenza sono l’osservatorio privilegiato sulle dinamiche della forza lavoro, sui cambiamenti in corso, sull’occupazione, sulle competenze in tutti i settori e in tutte le aree geografiche.

Uno dei bisogni fondamentali dei libero professionisti è di colmare i deficit formativi adeguandoli alle nuove esigenze del mercato del lavoro. Tramite l’attivazione delle politiche passive (assistenza) in ENPAB abbiamo ideato alcuni progetti pilota - tenendo conto delle «reali necessità» ed emergenze dei professionisti - che hanno intercettato e colmato gli elementi che costituiscono la povertà educativa provocata da condizioni socio-economiche svantaggiose e dalla mancanza di servizi sul territorio.

Educazione alimentare, ambiente, igiene e sicurezza sono solo alcuni dei temi centrali che orientano le nostri azioni in progetti e laboratori sul territorio. Tra i principali interventi promossi da ENPAB su base nazionale crediamo sia opportuno menzionarne almeno quattro: 
 

• Biologi nelle scuole, il progetto in collaborazione con il MIUR che coinvolge le scuole elementari e si articola in incontri frontali con i bambini delle terze classi e i loro genitori, tramite sportelli di ascolto e di educazione ecologica, nutrizionale e laboratori pratici e interattivi. In particolar modo, la lotta all’obesità è il tema centrale del nostro progetto attraverso il quale si trasmettono la cultura e la consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente e delle tradizioni. Il tessuto sociale nel quale si incardinano le collaborazioni è individuato all’interno di una lista di istituti scolastici situati nelle periferie italiane, ossia in quei contesti che presentano problematiche sociali ed economiche maggiori e che registrano più frequentemente una carenza di servizi e una marcata povertà educativa. I nostri bandi, con uno stanziamento complessivo di circa 1,2 milioni di euro, hanno coinvolto ogni anno più di 600 biologi che, grazie alla borsa lavoro ottenuta tramite le azioni ENPAB , hanno potuto portare la loro professionalità a beneficio di territori svantaggiati.
   
• La Giornata Nazionale del Biologo nutrizionista, che ogni anno nelle principali piazze italiane vede impegnati oltre 700 biologi che prestano gratuitamente la loro opera professionale all’interno di stand. Sono effettuate interviste alimentari e dello stile di vita, valutazioni antropometriche e dello stato nutrizionale. Il progetto, che ha coinvolto finora circa 10.000 persone, mira all’educazione per un corretto stile di vita sensibilizzando il cittadino sulla necessità di un’alimentazione varia, sana e bilanciata e informandolo dei rischi di un’alimentazione non corretta.
   
• Il Progetto Scuola “Ambiente e sostenibilità”, avviato nel 2019, ha formato e inserito 14 biologi in 4 istituti scolastici della Regione Campania per avviare una prevenzione efficace, un’educazione ambientale e contrastare il degrado e l’illegalità nella gestione dei rifiuti. Tra le attività scolastiche quotidiane le materie vengono trattate con attività ludiche, didattiche e laboratori per far comprendere l’importanza di ridurre l’inquinamento, i costi sanitari e sociali che scaturiscono dalle cattive abitudini. Centrale risulta essere il confronto tra i professionisti della salute, la scuola e la famiglia al fine di realizzare interventi integrati. Anche in questo caso è piuttosto evidente l’impegno per la lotta alla povertà educativa che permane in alcuni ambiti territoriali del nostro Paese.
   
• Io sto con Telethon, il progetto con cui ENPAB ha stipulato una convenzione di solidarietà che nasce dall'interscambio tra la centralità delle competenze professionali del Biologo (ricerca di base e di laboratorio, sperimentazioni delle terapie in un equilibrio tra diagnosi molecolare della malattia, alimentazione e ambiente) e la finalità della Fondazione che punta a incentivare nuovi percorsi della ricerca scientifica. Il nostro Ente promuove tra i Biologi liberi professionisti iscritti le finalità istituzionali della Fondazione per favorirne l’adesione spontanea e la disponibilità a impegnarsi nelle campagne di raccolta fondi durante l’anno.

I progetti portati avanti da ENPAB hanno, per natura, un duplice scopo: mettere in atto iniziative di welfare strategico a supporto della professione e sostegno al lavoro, e costituirsi dall’altro come membra di quella comunità educante che, contrastando, la povertà educativa possa fornire competenze e servizi in quei contesti dove sono quasi o del tutto assenti.

In conclusione, siamo profondamente convinti che a ogni essere umano debba essere garantita la formazione necessaria affinché questa diventi uno degli ingredienti per migliorare le proprie condizioni. In ENPAB l’impegno va in questa direzione, con l’occhio attento sui propri professionisti, cercando di integrarli in quel magnifico processo di vita che realizza le proprie aspettative non escludendo mai chi è in difficoltà.

Tiziana Stallone, Presidente ENPAB

30/4/2019