Fondi pensione aperti, le linee bilanciate meglio dei fondi comuni e delle Sicav

Le linee bilanciate sono tra le più diffuse all’interno dell’offerta dei fondi pensione aperti: quali i rendimenti offerti negli ultimi 3 anni? 

Leo Campagna

Le linee bilanciate sono tra le più diffuse all’interno dell’offerta dei fondi pensione aperti. Attualmente, si contano 76 linee bilanciate classiche, 15 bilanciate obbligazionarie, quattro bilanciate flessibili e due bilanciate azionarie. D’altra parte, i fondi bilanciati sono piuttosto versatili e si prestano a essere impiegati sia dai lavoratori a cui mancano orientativamente tra i 9 e i 5 anni alla conclusione dell’attività lavorativa sia da tutti coloro che non amano esporsi eccessivamente in Borsa e nemmeno essere troppo dipendenti dal mercato obbligazionario.

Ma quali rendimenti hanno offerto queste linee? Negli ultimi tre anni, tra il 31 dicembre 2014 e il 31 dicembre scorso, il rendimento medio delle linee bilanciate classiche (cioè quelle il cui benchmark prevede un’esposizione media azionaria compresa tra il 30% e il 70%) si è attestato al +9,7%, mentre il rendimento medio delle linee bilanciate obbligazionarie (il cui indice di riferimento può oscillare tra un 10% e un 50% in Borsa) si è posizionato al +7,1%.

Nello stesso arco di tempo, i 494 comparti bilanciati classici delle Sicav autorizzate alla distribuzione in Italia hanno messo a segno un guadagno medio pari a +8,1%, mentre i 137 comparti bilanciati obbligazionari delle Sicav estere vendute in Italia hanno espresso un rialzo medio del +5,7%. Sempre negli stessi ultimi tre anni, i 37 fondi comuni italiani bilanciati mostrano una performance media del +7,7% e i 59 fondi italiani bilanciati obbligazionari un rendimento medio del +5,1%.

Pertanto, sebbene le linee bilanciate dei fondi pensione aperti sembrino offrire una minore scelta (in termini di tipologia di specializzazione geografica e valutaria degli investimenti sottostanti) rispetto, in particolare, ai comparti delle Sicav estere, va considerato che negli ultimi tre anni il loro rendimento medio è risultato piuttosto competitivo.

Leo Campagna

5/2/2018

 
 

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