Fondi pensione negoziali, da un maggio all'altro

Anche i fondi pensione negoziali hanno attraversato un periodo difficile a causa di COVID-19: se si estende però il raggio di osservazione all'ultimo anno, si può apprezzare come sia sempre nel lungo termine che i versamenti portano i loro maggiori frutti agli aderenti alla previdenza complementare

Leo Campagna

È stato un discreto mese di maggio per le performance dei fondi pensione negoziali. In base ai rendimenti delle 101 linee censite dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali, la performance media mensile si è attestata al +0,9% e ha permesso di ridurre ulteriormente il ritardo da inizio anno al -1,9%. 

Le linee bilanciate e le bilanciate azionarie sono quelle che hanno registrato le migliori pretazioni mensili, beneficiando della buona intonazione delle Borse. Nel mese si sono messe in luce in particolare la linea bilanciata Solidarietà Veneto dinamico (+2,6%) per le aziende industriali del Veneto, Laborfonds Dinamica (+2,6%), un comparto bilanciato azionario per i lavoratori delle aziende del Trentino-Alto Adige, Fopen Bilanciato (+2,6%) per i dipendenti delle aziende del gruppo Enel, Mediafond Dinamico (+2,2%), un bilanciato azionario per i dipendenti del gruppo Mediaset. Risultati superiori alla media sono stati registrati a maggio anche dai bilanciati azionari Fondaereo Prevalentemente azionario crescita (+2,1%), per i piloti ed assistenti di volo, Fondo Sanità Espansione (+2,0%), per gli esercenti le professioni sanitarie, e Foncer Dinamico (+1,9%), per i lavoratori delle industrie delle piastrelle di ceramica, e dal comparto bilanciato Byblos Dinamico (1,9%), per gli occupati nell’industria della carta. 

Tutti e otto questi comparti che si sono distinti a maggio sono anche nel primo quartile nella classifica di rendimento a un anno, quella dal 31 maggio 2019 al 31 maggio 2020. È interessante notare come cinque di questi comparti figurassero invece nel quarto quartile (ovvero in fondo alla classifica) nella graduatoria per rendimento annuo al 31 maggio dello scorso anno (cioè nel periodo dal 31 maggio 2018 al 31 maggio 2019). Si tratta, per la precisione, dei comparti Solidarietà Veneto dinamico, Laborfonds Dinamica, Fopen Bilanciato, Mediafond Dinamico e Fondo Sanità Espansione.

Si tratta dell’ulteriore conferma del fatto che la previdenza integrativa deve essere costruita nel tempo, come una maratona e non una corsa da sprinter: è opportuno controllare anno per anno l’andamento della gestione ma è solo nel medio lungo termine che i versamenti potranno fornire tutti i frutti attesi.

Leo Campagna 

10/7/2020

 
 

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