Fondi negoziali, le performance del primo semestre e a 3 anni

Nonostante COVID-19 ben 10 tra le linee censite dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali evidenziano per i fondi pensione negoziali una performance positiva sia nel primo semestre 2020 che a 3 anni: alcune considerazioni sui rendimenti dei comparti che si sono distinti negli ultimi mesi 

Leo Campagna

I dati dei nav al 30 giugno dei 101 comparti dei fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali permettono di constatare come nel primo semestre 2020 la loro performance media si sia attestata a -1%, evidenziando come l'impatto di COVID-19 sui rendimenti dei fondi chiusi sia stato sì significativo ma comunque meno severo di quanto ipotizzato all'inizio della pandemia. 

Questi stessi dati consentono inoltre di calcolare quali siano stati anche i rendimenti realizzati negli ultimi tre anni, ovvero da giugno 2017 a giugno 2020. Stilando le due classifiche di rendimento, quella relativa al primo semestre 2020 e quella triennale, è possibile ricavare le linee capaci di combinare una performance al di sopra della rispettiva categoria in entrambe le graduatorie. Sono 23 i comparti capaci di vantare questo virtuoso abbinamento. Per la precisione, quattro sono linee bilanciate azionarie: Fonte Dinamico (per i dipendenti del commercio), Laborfonds dinamica (per le aziende del Trentino-Alto Adige), Foncer Dinamico (per gli occupati nell’industria delle piastrelle di ceramica) e Mediafond dinamico (per i dipendenti del gruppo Mediaset). 

Altre sei sono linee bilanciate: Fopadiva dinamico (per le aziende della Valle d'Aosta), Fonte Crescita (per i dipendenti del commercio), Solidarietà Veneto dinamico (per le aziende industriali del Veneto), Prevaer dinamica (per gli operatori aeroportuali), Byblos dinamico (per chi lavora nell’industria della carta) e Pegaso dinamico (per gli addetti alle aziende del gas, acqua ed elettricità). Otto invece sono compartibilanciati obbligazionari: Prevaer crescita (per gli operatori aeroportuali), Fondoposte bilanciato (per i lavoratori di Poste italiane), Fondapi prudente (per gli occupati delle aziende Confapi), Fopadiva prudente (per le aziende della Valle d'Aosta), Fondo gommaplastica bilanciato (per gli occupati nell’industria della gomma e materie plastiche), Laborfonds prudente etica (per le aziende del Trentino-Alto Adige), Solidarietà Veneto reddito (per le aziende industriali del Veneto) ed Espero crescita (per i lavoratori del settore scolastico).

Chiudono l’elenco cinque comparti obbligazionari misti: Fondaereo Prevalentemete obbligazionario (per i piloti e assistenti di volo), Prevaer prudente (per gli operatori aeroportuali), Telemaco garantito (per gli addetti alle aziende di telecomunicazioni), Fondapi garanzia (per le aziende Confapi) ed Eurofer garantito (per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato). 

Di questi 23 comparti, tuttavia, soltanto 10 evidenziano una performance positiva sia nei primi 6 mesi del 2020 che a tre anni. Si tratta del bilanciato azionario Laborfonds dinamica, dei due bilanciati Fonte Crescita e Solidarietà Veneto dinamico, dei quattro bilanciati obbligazionari Fondoposte bilanciato, Fondapi prudente, Fopadiva prudente e Solidarietà Veneto reddito e, infine, dei tre comparti obbligazionari misti Fondaereo Prevalentemente obbligazioni, Prevaer prudente e Eurofer garantito.

Leo Campagna 

21/8/2020

 
 
 

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