Fondi pensione aperti, nel biennio le performance restano solide

Nonostante i risultati "in rosso" del primo trimestre dell'anno, le performance di tutte le principali categorie di fondi pensione aperti restano in territorio positivo: i trend di lungo periodo

Leo Campagna

Primo trimestre in rosso anche per le performance dei fondi pensione aperti. Il rendimento medio delle 300 linee dei fondi pensione aperti censite nel database di Itinerari Previdenziali si è infatti assestato, nel primo trimestre di quest'anno, a quota a -0,8%.

Come sempre, tuttavia, emergono differenze tra le diverse categorie di fondi. Per esempio, le 53 linee a indirizzo azionario evidenziano una performance media del -2,2%, mentre le 78 linee bilanciate mostrano un -1,1%. Le 15 linee bilanciate obbligazionarie invece hanno chiuso a -0,5% in media, mentre le 62 linee garantite hanno registrato un guadagno medio dello 0,1% e le 71 linee obbligazionarie il -0,2%.

Se però si allarga l’orizzonte temporale agli ultimi 24 mesi, cioè dal 31/3/2016 al 31/3/2018, allora si scopre che, nonostante i risultati del primo trimestre 2018, le performance di tutte le principali categorie di fondi pensione aperti restano in territorio positivo. E questo è tanto più verificato al crescere del profilo di rischio delle linee.

Infatti, la perfomance media biennale delle linee azionarie si posiziona al +12,6% (con punte anche de +17%, +16,1% e +15,7% per i tre fondi del podio), mentre quella relativa ai fondi bilanciati si attesta al +6% (con i componenti del podio dei migliori di categoria tutti al di sopra dei 12 punti percentuali). Bene pure la media delle linee bilanciate obbligazionarie (+3,8%) con il podio dei migliori che vanta rendimenti tra il +5,2%  il +6%. Al contrario, sia il rendimento medio biennale delle linee obbligazionarie (+0,8%) che quello delle linee garantite (+0,1%) si colloca su valori percentuali modesti, a conferma del fatto che i lavoratori che si posizionano su questa tipologia di linee (in particolare quelle garantite) puntano soprattutto a preservare il capitale accumulato per evitare che un'improvvisa inversione di tendenza sui mercati possa pregiudicare la pensione che verrà loro erogata quando l’attività lavorativa cesserà.

Leo Campagna 

7/5/2018

 
 

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